La storia

Le origini del Pampepato di Terni/Panpepato di Terni, sono così antiche da risalire sicuramente al 1500, almeno nella composizione degli ingredienti ancora oggi utilizzata, ma per molti aspetti di base addirittura agli antichi romani.  

Il pampepato a Terni, il dolce di Natale per eccellenza, ha una storia umile, preparato per secoli con quello che l'economia rurale permetteva di mettere da parte durante l'anno.

Nel corso del tempo la preparazione del "Pampepato di Terni" si è potenziata fino a rappresentare la gastronomia ternana durante le feste natalizie.

Inserito nei ricettari regionali già dal 1800, dando al Pampepato di Terni/Panpepato di Terni una connotazione di riconoscibilità legata al territorio che rappresenta, anche a livello nazionale.

Il primo riferimento ad una produzione professionale del pampepato risale al 1913 ad opera del famoso pasticcere Spartaco Pazzaglia.

Il nome inizialmente conosciuto di "panpepato" rimane affiancato al più utilizzato "pampepato", riferendosi sempre allo stesso dolce, complice la crescente scolarizzazione della popolazione degli anni 20 che in forza delle regole ortografiche e grammaticali della lingua italiana chiedono il nesso "mp".

Ieri come oggi il pampepato è il re delle tavole natalizie del territorio, da Terni ad Aquasparta, da Ferentillo a Calvi dell'Umbria, da Narni a Monteleone di Orvieto, raggiungendo anche in parte i comuni di Massa Martana, Todi e Deruta costituendosi come un ricchissimo patrimonio storico e culturale del territorio Umbro.